Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2019
Aggiornamento: Il bando è stato ritirato in data 4 settembre 2018 e verrà riproposto al fine di essere “coerente all’obiettivo di massima integrazione tra le azioni previste dal FESR ed il programma Horizon 2020 di sostegno all’innovazione gestito a livello comunitario”.
Il bando rivolto alla PMI che mira a sostenere progetti che hanno conseguito il “Seal of excellence” in programmi a gestione diretta o che sono stati posizionati in graduatoria ma non hanno ottenuto il finanziamento per carenza fondi.
Pubblicato l’avviso a sportello a valere sull’Azione 1.2.1 “Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica, come i Cluster Tecnologici Nazionali, e a progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e l’innovazione (come Horizon 2020)”.
Il bando con una dotazione di 10 milioni di euro è rivolto alla piccole e medie imprese, e mira a sostenere progetti che hanno conseguito il “Seal of excellence” in programmi a gestione diretta o che sono stati posizionati in graduatoria ma non hanno ottenuto il finanziamento per carenza fondi.
Le finalità degli interventi dovranno essere coerenti con quanto agli ambiti tematici della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3): Agroalimentare, Economia del Mare, Energia, Scienza della Vita, Turismo Cultura e beni Culturali, Smart Cities and Communities.
Le agevolazioni sono concesse per la realizzazione di progetti il cui costo complessivo non può superare quello dichiarato nella domanda presentata alla Commissione europea e nel rispetto dei seguenti massimali: € 50.000,00 a fondo perduto, per la “Fase 1 dello Strumento per le PMI” € 2.500.000,00 a fondo perduto, per la “Fase 2 dello Strumento per le PMI”.
Per entrambe le fasi di “The SME Instrument” sono ammissibili le seguenti spese:
per la FASE 1 si applica il comma 4 dell’art.25 del Reg. (UE) 651/2014 che prevede che i costi ammissibili per gli studi di fattibilità corrispondano ai costi dello studio;
per la FASE 2 si applica il comma 3 dell’art.29 del Reg. (UE) 651/2014 che prevede siano ammissibili i seguenti costi:
a) le spese di personale;
b) i costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
d) le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Intensità massima di aiuto fino all’80%.
Le domande di aiuto devono essere presentate esclusivamente attraverso il portale http://portaleagevolazioni.regione.sicilia.it in qualsiasi momento a partire dalle ore 12,00 del 13 agosto 2018 e sino alle ore 12,00 del 31 dicembre 2019. La misura è a sportello.
Lo Studio Massimino Sebastiano supporta le imprese nella fase di presentazione delle domande, nella fase di studio, pianificazione e fino alla rendicontazione delle spese.