Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2019
Con la presente riportiamo i contenuti dell’avviso relativo all’internazionalizzazione delle imprese.
Il bando è stato pubblicato in gazzetta ufficiale e le domande potranno essere inviate a partire dal 21 febbraio al 3 marzo 2018.
Soggetti beneficiari
Piccole e medie imprese in forma singola o associata
Settori
Tutti i settori
Sono esclusi il settore della pesca e quello della produzione primaria di prodotti agricoli
Localizzazione
Territorio regionale
Attività finanziabili
In questa tipologia di azioni rientrano le operazioni di supporto individuale a beneficio di imprese singole e associate per l’accompagnamento delle stesse nel proprio percorso di internazionalizzazione e di sostegno per l’accesso ai mercati da acquistare presso soggetti qualificati. Analisi di mercato, studi di fattibilità e business scouting sui paesi esteri volte ad identificare e sviluppare un percorso d’internazionalizzazione per il proprio business.
Spese ammesse
Spese ammissibili:
1) i costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni. I servizi in questione non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
2) costi relativi alle spese per la partecipazione a fiere di livello internazionale;
3) costi riguardanti le spese funzionali allo sviluppo della dimensione internazionale.
Spese non ammissibili: spese relative alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione in altri Stati Membri o Paesi terzi.
Non sono ammissibili a contributo:
a) interessi passivi, a eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia;
b) l’acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati per un importo superiore al 10 % della spesa totale
ammissibile dell’operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15 %. In casi eccezionali e debitamente
giustificati, il limite può essere elevato al di sopra delle rispettive percentuali di cui sopra per operazioni a tutela dell’ambiente;
c) imposta sul valore aggiunto salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull’IVA.
Retroattività
Sono ammissibili all’intervento finanziario le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione del Progetto e le cui fatture, e relative quietanze, decorrano dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e sino al termine di realizzazione del progetto.
Tipologia di intervento
Nel caso di impresa singola l’aiuto sarà pari a massimo 100.000,00 euro; nel caso di associazione l’aiuto sarà pari a € 200.000,00 per ogni impresa dell’associazione
Intensità massima di aiuto 80% a fondo perduto – Aiuto in De minimis
Lo Studio Massimino Commercialista Acireale – Catania offre consulenza per gestire la pratica dalla progettazione alla rendicontazione del finanziamento.