Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2019
Soggetti beneficiari
Possono accedere ai contributi:
Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola o associata con altre imprese a prescindere dalla classe dimensionale di appartenenza in ATS,
ATI, ad eccezione di distretti e reti di imprese, esercitanti un’attività identificata come prevalente, rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007
ammissibili.
In caso di Consorzio, ATI o ATS, oltre al Codice ATECO di questi ultimi, sono richiesti anche i Codici ATECO delle singole imprese
consorziate/aderenti alla ATI, ATS, Consorzio; Ciascuna impresa può partecipare solo ad una ATI o ATS o Consorzio richiedente l’agevolazione,
pena di inammissibilità delle domande nelle quali è presente la stessa impresa.
Attività ammissibili
Rientrano tra le iniziative finanziabili tutti i codici ATECO con poche esclusioni.
Requisiti di ammissibilità
- capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare;
- capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare;
- avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale
Progetti ammissibili
La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
- le varie fasi del progetto d’investimento ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
- un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire dalla data di avvio;
- le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
- il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
Sono ammissibili i seguenti costi sostenuti dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto:
- spese per investimenti materiali quali terreni, per un importo non superiore al 10% della spesa totale ammissibile;
immobili. L’acquisto di un immobile è considerato ammissibile solo se strettamente connesso alle finalità dell’intervento, fermo restando la
destinazione d’uso dello stesso, che dovrà essere comprovata, ove non già in possesso, pena decadenza del contributo concesso, a conclusione
dell’investimento; - opere murarie;
- impianti;
- macchinari;
- attrezzature;
- spese per investimenti immateriali, quali brevetti, licenze. Know how e altre forme di proprietà intellettuale, così come stabilito dall’art. 14,
comma 8 del Reg (UE) n. 651/2014; - servizi di consulenza (tali servizi non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività
regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità ed entro il limite 50% dei costi ammissibili. Il contributo massimo
concedibile sarà, comunque, di 15.000,00 (quindicimila) euro.
In caso di programmi di investimento che riguardano interventi su immobili, i progetti devono essere resi a livello di progettazione esecutiva.
Massimali d’investimento e intensità di aiuto
Regime in esenzione, da 250.000 euro a 4.000.000 euro – contributo a fondo perduto fino al’45%
Presentazione domande dal 2 Ottobre al 10 Ottobre (pubblicazione in G.U.R.S del 21/07/17)
Lo studio è a disposizione per verificare le condizioni di ammissibilità e per sviluppare il progetto da presentare.
Per maggiori informazioni, compila il modulo che abbiamo predisposto e che ci permetterà di capire velocemente le tue necessità.