Contributo a fondo perduto fino al 45% per le imprese Investimenti da 250.000 a 4.000.000 – proroga: domande dal 2 Ottobre

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Contributo a fondo perduto fino al 45% per le imprese Investimenti da 250.000 a 4.000.000 – proroga: domande dal 2 Ottobre

Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2019

Soggetti beneficiari

Possono accedere ai contributi:
Micro, Piccole e Medie Imprese, in forma singola o associata con altre imprese a prescindere dalla classe dimensionale di appartenenza in ATS,
ATI, ad eccezione di distretti e reti di imprese, esercitanti un’attività identificata come prevalente, rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007
ammissibili.
In caso di Consorzio, ATI o ATS, oltre al Codice ATECO di questi ultimi, sono richiesti anche i Codici ATECO delle singole imprese
consorziate/aderenti alla ATI, ATS, Consorzio; Ciascuna impresa può partecipare solo ad una ATI o ATS o Consorzio richiedente l’agevolazione,
pena di inammissibilità delle domande nelle quali è presente la stessa impresa.

Attività ammissibili

Rientrano tra le iniziative finanziabili tutti i codici ATECO con poche esclusioni.

Requisiti di ammissibilità

  • capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare;
  • capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare;
  • avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale

Progetti ammissibili

La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:

  • le varie fasi del progetto d’investimento ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
  • un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire dalla data di avvio;
  • le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
  • il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

Sono ammissibili i seguenti costi sostenuti dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto:

  • spese per investimenti materiali quali terreni, per un importo non superiore al 10% della spesa totale ammissibile;
    immobili. L’acquisto di un immobile è considerato ammissibile solo se strettamente connesso alle finalità dell’intervento, fermo restando la
    destinazione d’uso dello stesso, che dovrà essere comprovata, ove non già in possesso, pena decadenza del contributo concesso, a conclusione
    dell’investimento;
  • opere murarie;
  • impianti;
  • macchinari;
  • attrezzature;
  • spese per investimenti immateriali, quali brevetti, licenze. Know how e altre forme di proprietà intellettuale, così come stabilito dall’art. 14,
    comma 8 del Reg (UE) n. 651/2014;
  • servizi di consulenza (tali servizi non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività
    regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità ed entro il limite 50% dei costi ammissibili. Il contributo massimo
    concedibile sarà, comunque, di 15.000,00 (quindicimila) euro.

In caso di programmi di investimento che riguardano interventi su immobili, i progetti devono essere resi a livello di progettazione esecutiva.

Massimali d’investimento e intensità di aiuto

Regime in esenzione, da 250.000 euro a 4.000.000 euro – contributo a fondo perduto fino al’45%

Presentazione domande dal 2 Ottobre al 10 Ottobre (pubblicazione in G.U.R.S del 21/07/17) 

Lo studio è a disposizione per verificare le condizioni di ammissibilità e per sviluppare il progetto da presentare.

Per maggiori informazioni, compila il modulo che abbiamo predisposto e che ci permetterà di capire velocemente le tue necessità.

 

 

 

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