Associazioni di promozione sociale – sostegno di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali

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Associazioni di promozione sociale – sostegno di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali

Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2019

Si riporta di seguito uno stralcio dell’avviso n. 1/2016 per la presentazione ed il sostegno di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali ai sensi dell’articolo 12, comma 3, lettere d) ed f) della legge 7 dicembre 2000, n. 383 – anno 2016.

Il nostro studio fornisce assistenza per la predisposizione del progetto e del piano economico.

Scadenza del bando 05/12/2016

Sono finanziati:

Iniziative e progetti della lett. d) Si tratta di iniziative riguardanti la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti e/o progetti volti all’informatizzazione delle stesse associazioni e la produzione di banche dati;

Progetti della lett. f) I progetti devono prevedere l’utilizzo di metodologie d’intervento particolarmente avanzate, volte a promuovere l’innovazione sociale, anche attraverso l’individuazione dei diversi bisogni sociali, la promozione di relazioni sociali e la collaborazione con le istituzioni a tutti i livelli territoriali e riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento individuati per l’anno 2016:

a)favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità e la loro partecipazione alla cittadinanza attiva;

b) promuovere forme di cittadinanza attiva e pratiche di solidarietà sociale, con particolare riferimento alle giovani generazioni;

c) favorire le pari opportunità e realizzare azioni di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione, anche attraverso la promozione di interventi per prevenire e contrastare le forme di violenza;

d) contrastare le solitudini involontarie, in specie nella popolazione anziana, anche attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e di formazione continua;

e) favorire la piena integrazione della popolazione immigrata, con particolare riferimento agli immigrati di seconda generazione;

f) sviluppare interventi volti a prevenire fenomeni di impiego irregolare di manodopera nelle attività stagionali di raccolta di prodotti agricoli e a garantire adeguate condizioni di lavoro, anche in raccordo con le amministrazioni pubbliche operanti nei territori interessati;

g) favorire lo sviluppo di strumenti e forme di sostegno alle famiglie, anche al fine di conciliare tempi di vita e tempi di lavoro;

h) sviluppare azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle forme di dipendenza, inclusi la ludopatia e il gioco d’azzardo;

i) favorire il recupero sociale di detenuti ed ex detenuti, anche attraverso l’attivazione di azioni innovative di formazione e avviamento al lavoro e all’imprenditorialità sociale;

l) sviluppare e diffondere la pratica regolare di attività motoria e di buone scelte alimentari, al fine di promuovere l’adozione di corretti stili di vita;

m) favorire la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del Paese, anche agevolandone l’accesso a soggetti in condizioni di svantaggio e vulnerabilità sociale;

n) sviluppare interventi per la valorizzazione e la tutela dei beni comuni, anche attraverso il loro utilizzo da parte della comunità territoriale di riferimento;

o) promuovere la legalità e la corresponsabilità

Stanziamento complessivo: euro 7.050.000,00.

Stanziamento individuale:

Il costo complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, comprensivo della quota a carico del Ministero e di quella a carico dell’associazione proponente, non può essere inferiore ad € 50.000,00 (cinquantamilaeuro/00) né superare: –

l’importo di € 150.000,00 (centocinquantamilaeuro/00) per le iniziative di cui alla lettera d), di cui una quota pari all’80% del costo complessivo a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

l’importo di € 200.000,00 (duecentomilaeuro/00) per i progetti sperimentali di cui alla lettera f) di durata fino a 12 mesi e di € 300.000,00 (trecentomilaeuro/00) per i progetti sperimentali di cui alla lettera f) di durata superiore a 12 mesi fino a 18 mesi, di cui una quota pari all’80% del costo complessivo a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

L’impegno finanziario da parte del proponente e degli eventuali soggetti partner (il 20% del costo totale dell’iniziativa o del progetto) deve risultare dalla dichiarazione contenuta nella richiesta di contributo ed essere riprodotto nel Piano economico (di cui al Formulario di presentazione);

Le proposte progettuali essere presentate singolarmente o in partenariato dalle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all’articolo 7 della Legge 383 del 2000 alla data del 10/11/2016.

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