Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2019
Assegnate le risorse alle regioni “meno sviluppate” (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) e “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna) destinate all’erogazione del contributo tramite voucher alle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.
Il Decreto assegna 32.543.679 euro, a valere sul PON Imprese e competitivita” 2014/2020, al finanziamento di misure per favorire la digitalizzazione delle PMI.
L’intervento prevede la concessione di contributi in forma di voucher di valore non superiore a 10.000,00 euro per sostenere, l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:
I servizi e le soluzioni informatiche devono essere acquisiti successivamente all’assegnazione del voucher.
Possono presentare domanda per la concessione del voucher le micro, piccole o medie imprese attive in tutti i settori economici, con l’eccezione dei settori esclusi dall’applicazione del Regolamento de minimis. Le imprese devono, inoltre:
I voucher saranno concessi a titolo de minimis, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili e comunque per un importo non superiore a 10.000,00 euro per ciascun soggetto beneficiario. I voucher non sono cumulabili con altri contributi pubblici ottenuti dall’impresa a valere sugli stessi costi ammessi.
Le istanze di accesso all’agevolazione, corredate di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti e riportanti l’elenco e la quantificazione complessiva delle spese da sostenere nonché l’importo del Voucher richiesto, dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito Internet del Ministero.
Il nostro studio offre consulenza per l’integrazione dei sistemi informativi in azienda e la digitalizzazione dei processi aziendali, per la formazione specialistica e per la gestione della pratica.